oral italien (1)
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Message de italiensoste posté le 02-05-2015 à 19:43:10
Bonjour je passe mon oral d'italien la semaine prochaine et j'aurais voulu obtenir de l'aide pour m'aider à corriger mes fautes, s'il vous plaît.
Merci pour vos réponses.
Parlero della nozione d’idea di progresso. Un’idea è una rappresentazione astratta elaborata dal pensiero, di una persona, un oggetto o qualcosa di altro. È anche un modo personale di vedere il mondo o una cosa. Il progresso è il fatto di avanzare, di andare verso uno scalino più alzato, di stendersi, di accrescersi, in differenti tappe. Considerato come un attrezzo principale d’orientamento nella complessità del mondo, il concetto di progresso a accompagnato i grandi momenti della Storia. Attraversa e urta gli eredità e le tradizioni, trascinando una granda varietà di processo d’evoluzione, così come delle resistenze di fronte al cambiamento.
Dunque (parlerò del progresso attraverso le grandi invenzioni che hanno migliorato e cambiato la vita degli uomini.)
In che cosa il boom economico ha la sorgente di un miglioramento stato della vita ma anche di numerosi problemi per la società italiana
In primo tempo vado a parlare del miracolo economico poi vedremo la migrazione interna provocato del miracolo economico e in fine parlero del Made in Italy.
Il miracolo economico era un periodo della storia d'Italia di forte crescita economica e uno sviluppo tecnologico, compresso tra gli anni cinquanta e gli anni settanta. Si parlo allora di un miracolo perché nessuno ha previsto una sviluppo simile. Nel 1950, la produzione industriale aveva superata per la prima volta dopo la guerra i livelli raggiunti nel 1938. Molteplici fattori furono alla base del miracolo economico: un'ampia disponibilità di manodopera, i prezzi bassi delle materie prime.. Gli anni del boom economico rappresentavano per il lavoro della donne gli anni di profondi cambiamento. Le donne diventano quasi tutte casalingue, dedicandosi interamente al marito, ai figli e alla casa. Abbiamo visto il monologo di Franca Rame in classe che si chiama Il Risveglio. Nella video, vediamo une donna che cerca una chiave perché l'ha persa. Si trova in cucina perché ci sono degli elettrodomestici.
Negli anni ’60 la donna si trova in un periodo di transizione infatti è ancora a metà tra il forte conservatorismo e la rivoluzione e l’innovazione della sua figura. E’ innegabile il fatto che ora le donne vengono prese in considerazione, si chiede loro un parere e le si riconosce ruolo di lavoratrici.
Fino al 1971 l'Italia sarà interessata da un vero e proprio fenomeno migratorio interno lungo l'asse longitudinale Nord-Sud, verso il triangolo industriale (torino, milano, genova) e dagli appennini verso le coste tirreniche e adriatiche, di cui protagonista fu la popolazione agricola. La stessa fisionomia delle campagne è modificata: declina inesorabilmente la frammentazione produttiva del podere, inghiottita dalle monoculture delle aziende agrarie, che impiegano mezzi meccanici per la lavorazione della terra. Ma il paesaggio italiano stesso subisce una trasformazione dei suoi contorni: le periferie delle grandi città industriali crescono in modo abnorme, incontrollate, per il processo selvaggio d'urbanizzazione, nascono nuovi insediamenti costieri destinati al turismo, le autostrade diventani ben presto il simbolo di un'Italia moderna, dinamica e attiva. Abbiamo visto un documento in classe che parla dell'emigrazione. Le persone migravano per trovare un lavoro perche nelle città del triangolo economico c'è una forte domanda di lavoro mentre nel Sud c'è un'economia agricola e il turismo. O ancora per trovare una casa da affittare o per avere una vita meliore. Dunque si concentrano molte persone nelle città industriale del triangolo, le città del Nord si arricchiscono.
All' estero si affermò il "Made In Italy" sinonimo di garanzia e qualità. Le fabbriche producevano di tutto, navi, turbine, motori di ogni genere, oggetti tecnologici e dal design raffinato, auto di lusso e vetture economiche come la seicento e la mitica cinquecento che diventarono presto uno dei principali simboli del miracolo italiano. I prodotti Made in Italy sono fabbricati interamente sul territorio italiano, piacciono molto al consumatore, italiano o straniero perché questi prodotti hanno una fama internazionale, non solo italiana. Sono prodotti di qualità, eleganti, autentici e artigianali. I due principali settori nei quali l'Italia esporta di più sono la meccanica e la Moda. Sono due settori accessibili a un largo pubblico. Le regione italiane che esportano di più sono quelle dell'Italia settentrionale e del triangolo industriale.
In fine, penso che benché Italia conosci un progresso maggiore. Oggi, non è lo stesso. Credo che sia possibile di contestare alcune forme di progressi. Purtroppo, la situazione economica in Italia è abbastanza allarmante e sembra seguire la stessa via che gli altri paesi europei.
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Modifié par bridg le 02-05-2015 19:46
1/ Crier en majuscules est inutile sur le site.
2/ Formulation polie de la demande.
3/ Nous vous indiquons les points grammaticaux à modifier (à condition que ce ne soit pas une traduction électronique) et, conformément aux règles de ce forum, merci de reposter votre texte corrigé une fois que les membres vous auront indiqué les erreurs, pour le soumettre à nouveau à la correction, et vous devez reposter autant de fois que nécessaire jusqu'à finalisation. Ce n'est qu'à la fin de ce travail que vous pourrez poster votre seconde demande.
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Modifié par bridg le 12-05-2015 06:49
Un membre a fait le travail à votre place contrairement aux règles de ces forums.
Réponse: oral italien de pie2015, postée le 04-05-2015 à 23:21:01
Voilà une correction, surtout sur la grammaire. Les deux dernières lignes ne sont pas trop claires, je n'ai pas trop bien compris leur signification.
Parlerò della nozione d’idea di progresso. Un’idea è una rappresentazione astratta, elaborata dal pensiero, di una persona, un oggetto o altro. È anche un modo personale di vedere il mondo o una cosa. Il progresso è l'atto di avanzare, di andare verso uno scalino più alto, di estendersi, di accrescersi, in tappe successive. Considerato come strumento principale d’orientamento nella complessità del mondo, il concetto di progresso ha accompagnato i grandi momenti della Storia. Attraversa e urta eredità e tradizioni, causando una gran varietà di processi d’evoluzione, e allo stesso tempo resistenze di fronte al cambiamento.
Dunque parlerò del progresso attraverso le grandi invenzioni che hanno migliorato e cambiato la vita degli uomini.
In che modo il boom economico ha prodotto un miglioramento nella qualità della vita, ma anche numerosi problemi per la società italiana.
In primo tempo parlerò del miracolo economico, poi vedremo la migrazione interna provocata dal miracolo economico; infine parlerò del Made in Italy.
Il miracolo economico è stato un periodo della storia d'Italia di forte crescita economica e sviluppo tecnologico, compreso tra gli anni cinquanta e gli anni settanta. Si parlò allora di "miracolo" perché nessuno aveva previsto uno sviluppo simile. Nel 1950 la produzione industriale aveva superato per la prima volta dopo la guerra i livelli raggiunti nel 1938. Molteplici fattori furono alla base del miracolo economico: un'ampia disponibilità di manodopera, i prezzi bassi delle materie prime... Gli anni del boom economico rappresentarono per il lavoro delle donne anni di profondo cambiamento. Le donne diventano quasi tutte casalinghe, dedicandosi interamente al marito, ai figli e alla casa. Abbiamo visto il monologo di Franca Rame in classe che si chiama "Il Risveglio". Nel video vediamo une donna che cerca una chiave perché l'ha persa. Si trova in cucina perché ci sono degli elettrodomestici.
Negli anni ’60 la donna si trova in un periodo di transizione, ancora a metà strada tra un forte conservatorismo, e la rivoluzione ed innovazione della sua figura. E’ innegabile il fatto che ora le donne vengano prese in considerazione, che si chieda loro un parere e che si riconosca il loro ruolo di lavoratrici.
Fino al 1971 l'Italia sarà interessata da un vero e proprio fenomeno migratorio interno lungo l'asse longitudinale Nord-Sud, verso il triangolo industriale (Torino, Milano, Genova) e dagli Appennini verso le coste tirreniche e adriatiche, di cui il protagonista fu la popolazione agricola. La stessa fisionomia delle campagne è modificata: declina inesorabilmente la frammentazione produttiva del podere, inghiottita dalle monoculture delle aziende agrarie, che impiegano mezzi meccanici per la lavorazione della terra. Ma il paesaggio italiano stesso subisce una trasformazione dei suoi contorni: le periferie delle grandi città industriali crescono in modo abnorme, incontrollate, per il processo selvaggio d'urbanizzazione, nascono nuovi insediamenti costieri destinati al turismo, le autostrade diventano ben presto il simbolo di un'Italia moderna, dinamica e attiva. Abbiamo visto un documento in classe che parla dell'emigrazione. Le persone emigravano per trovare un lavoro perché nelle città del triangolo economico c'è una forte domanda di lavoro mentre nel Sud c'è un'economia agricola e il turismo. O ancora per trovare una casa da affittare o per avere una vita migliore. Dunque si concentrano molte persone nelle città industriali del triangolo, le città del Nord si arricchiscono.
All' estero si affermò il "Made In Italy", sinonimo di garanzia e qualità. Le fabbriche producevano di tutto, navi, turbine, motori di ogni genere, oggetti tecnologici e dal design raffinato, auto di lusso e vetture economiche, come la seicento e la mitica cinquecento, che diventarono presto uno dei principali simboli del miracolo italiano. I prodotti Made in Italy sono fabbricati interamente sul territorio italiano, piacciono molto al consumatore, italiano o straniero, perché questi prodotti hanno una fama internazionale, non solo italiana. Sono prodotti di qualità, eleganti, autentici e artigianali. I due principali settori nei quali l'Italia esporta di più sono la meccanica e la moda. Sono due settori accessibili ad un largo pubblico. Le regioni italiane che esportano di più sono quelle dell'Italia settentrionale e del triangolo industriale.
In conclusione, penso che benché l'Italia conosca un progresso maggiore, oggi, non è lo stesso . Credo che sia possibile contestare alcune forme di progresso . Purtroppo, la situazione economica in Italia è abbastanza allarmante, e sembra seguire la stessa via degli altri paesi europei.
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Modifié par bridg le 12-05-2015 06:48
Le but du site n'est pas de faire le travail à la place des membres.
Réponse: oral italien de italiensoste, postée le 06-05-2015 à 17:00:48
Merci beaucoup pour votre aide. Il est d'une grande utilité pour moi.
Dans les dernières phrases j'ai voulu ciblé le fait que bien que l'Italie connait un progrès majeur, aujourd'hui il n'est pas présent partout. Je pense qu'il est possible de contester les differentes formes de progrès
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Modifié par bridg le 10-05-2015 07:35
Merci de continuer le travail en postant votre version corrigée.
Réponse: oral italien de pie2015, postée le 10-05-2015 à 04:47:48
Oui, d'accord, alors c'est mieux peut-être utiliser le subjonctif passé "abbia conosciuto" au lieu du subjonctif présent "conosca". Dans la phrase suivante "non è lo stesso" nous pourrions également utiliser le subjonctif, parce qu'elle est subordonnée à "penso" de même. Mais l'indicatif ici c'est bon aussi, et en effet il exprime l'idée qu'il s'agit un fait réel (c'est vrai :-( ), qui personne met en discussion. Je dirais: "Oggi non è più lo stesso".