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[Italien]Oral bac

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[Italien]Oral bac
Message de caminataure posté le 13-02-2015 à 13:54:27 (S | E | F)
Bonjour.
J
e suis en terminale L et je commence à rédiger mes oraux du bac. J'ai rédigé l'introduction et la première partie. Pourriez-vous, s'il vous plaît, m'aider à corriger mes fautes ? Merci d'avance.

Parlero della nozione « spazi e scambi » studiando la seguente domando : è facile per un immigrante arrivare in Italia ? Secondo la definizione del dizionario, uno spazo, una superficie indefinita che contiene e che circonda tutto. Uno scambio è il fato di dare qualcosa e di ricevere in ritorno. Uno scambio puo essere un spostamento umano, un flusso di prodotti, di cultura, ma anche scientifici, tecnologici... Puo essere uno scambio materiale o immateriale, di communicazione... Esamineremo i scambi di popolazione, i flussi migratori, che sono veramente importanti. I scambi sono legati agli spazi, perchè si svolgono in uno spazio. Oggi, gli scambi sono numerosi, viviamo in un mondo moderno. Dapprima, vedremo le difficoltà incontrate dagli immigranti. Poi, studieremo le cose istituiti, per favorire la loro integrazione.

Ci sono molti personi che lasciano la loro vita, il loro paese, la loro famiglia e tutte le cose che abbiano, loro rinuncino a tutto e arrivano in un paese che non è il loro e in quale vogliono intergrarsi. Generalmente sono dei clandestini, sprovvisti di documenti. Vogliono migliorare le loro condizione di vita, trovare un lavoro, degli studi, avere più possibilità di avere successo nella vita. Fuggono la miseria, la povertà, la mancanza di lavoro... Per loro, l’Italia è una terra promessa, piena di spereneza. Vengono senza niente, lavorano al nero quando arrivano, e questo è pericoloso. Lampedusa è un’isola italiana, localizzata tra Malta e la Tunisia, che ospita moltissimi immigranti, che vogliono andare in Europa (2p42). Cui possiamo vedere degli immigranti che arrivano a Lampedusa. Loro vengono illegalmente, utilizzano delle imbarcazioni precarie. E molto pericolosa e succedono molti naufragi. Per esempio, abbiamo studiato un naufragio che si è svolto a Gallipoli, il 31 dicembre 2014, come possiamo vedere cui. Sono spesso moltissimi su delle piccole imbarcazioni non sicuri e sovraccaricati. Cui, erano piu di 900. Loro pagano tanti soldi il loro biglietto per un viaggio abominevole di cui non sono sicuri di soppravivere. Loro affrontano le difficoltà del viaggio, perchè pensano che sarà meglio dopo. Ma, c’è un fosso tra i sogni e la realtà. Sono disposti a fare qualsiasi cosa per arrivare in Italia e in Europa. C’è un sacco di truffe, delle persono scrupolose che usano del loro sconforto per rubarlo i loro soldi. Abbiamo studiato un documento su questo. Il tariffario degli scafisti è alzato. Arrivati in Italia, i problemi degli immigrati non si fermano cui. Loro non hanno niente, hanno solamente una piccola borsa, non hanno più di casa, di vestiti, non parlano italiano ne anglese... Devono trovare un modo per integrarsi al paese, per farsi comprendere... Questo è veramente difficile, a causa della barriera della lingua. Devono trovare un lavoro per provvedere ai loro bisogni. Non hanno di diplomi, avendo fatto pochi diplomi, dunque è difficile per loro trovare un lavoro. Inoltre, ci sono molte persone che abbiano paura di questi immigrati, che abbiano paura che pungono loro lavori per esempio. Ci sono molti stereotipi su queste persone. La loro integrazione è difficile, perchè la gente non vuole che loro si integrano. Li rigettano. Abbiamo studiato un testo sugli immigranti che abbiano fato “il grande salto”. In questo testo che si chiama “quando sei nato non puoi più nasconderti”, vediamo questo rigetto che subiscano. Loro vivono nelle condizione difficile, come possiamo vedere sulla fotographia. Hanno lasciato il loro paese, ma non riescono a integrarsi. Sentono dei sentimenti negativi come la nostalgia, la melancolia e la tristezza. Sono triste di essere lontano della lora patria e della loro famiglia. Sono vittime del razismo, della violenza. C’è una barriera invisibile tra i « due mondi », tra gli immigranti e gli altri. Tuttavia, alcuni riescono a integrarsi.
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Modifié par bridg le 13-02-2015 16:05
Nous sommes un site d'apprentissage, pas de correcteurs. Il vous faudra donc poster le texte que vous aurez corrigé en suivant les indications que vous donneront les membres, et ce, autant de fois que nécessaire jusqu'à finalisation de la correction.



Réponse: [Italien]Oral bac de chilla, postée le 13-02-2015 à 20:26:32 (S | E)
Bonjour,

En rouge les fautes à corriger (on laisse de côté la formulation des phrases pour l'instant). Aidez-vous du dictionnaire et des cours d'italien en ligne


Parlero della nozione « spazi e scambi » studiando la seguente domando : è facile per un immigrante arrivare in Italia? Secondo la definizione del dizionario, uno spazo, (il manque un verbe) una superficie indefinita che contiene e che circonda tutto. Uno scambio è il fato di dare qualcosa e di ricevere in ritorno. Uno scambio puo essere un spostamento umano, un flusso di prodotti, di cultura, ma anche scientifici, tecnologici... Puo essere uno scambio materiale o immateriale, di communicazione... Esamineremo i scambi di popolazione, i flussi migratori, che sono veramente importanti. I scambi sono legati agli spazi, perchè si svolgono in uno spazio. Oggi, gli scambi sono numerosi, viviamo in un mondo moderno. Dapprima, vedremo le difficoltà incontrate dagli immigranti. Poi, studieremo le cose istituiti, per favorire la loro integrazione.

Ci sono molti personi che (il manque le relatif) lasciano la loro vita, il loro paese, la loro famiglia e tutte le cose che abbiano, loro rinuncino a tutto e arrivano in un paese che non è il loro e in quale vogliono intergrarsi. Generalmente sono dei clandestini, sprovvisti di documenti. Vogliono migliorare le loro condizione di vita, trovare un lavoro, (verbe)degli studi, avere più possibilità di avere successo nella vita. Fuggono la miseria, la povertà, la mancanza di lavoro... Per loro, l’Italia è una terra promessa, piena di spereneza. Vengono senza niente, lavorano al nero quando arrivano, e questo è pericoloso. Lampedusa è un’isola italiana, localizzata tra Malta e la Tunisia, che ospita moltissimi immigranti, che vogliono andare in Europa (2p42). Cui("cui" ne traduit pas "ici" possiamo vedere degli immigranti che arrivano a Lampedusa(il serait intéressant de dire aussi d'où est-ce qu'ils viennent). Loro vengono illegalmente, utilizzano delle imbarcazioni precarie. E molto pericolosa (il faut dire ce qui est dangereux) e succedono molti naufragi. Per esempio, abbiamo studiato un naufragio che si è svolto a Gallipoli, il 31 dicembre 2014, come possiamo vedere cui. Sono spesso moltissimi su delle piccole imbarcazioni non sicuri e sovraccaricati. Cui, erano piu di 900. Loro pagano tanti soldi il loro biglietto per un viaggio abominevole di cui non sono sicuri di soppravivere. Loro affrontano le difficoltà del viaggio, perchè pensano che sarà meglio dopo. Ma, c’è un fosso(abisso) tra i sogni e la realtà. Sono disposti a fare qualsiasi cosa per arrivare in Italia e in Europa. C’è un sacco di truffe, delle persono rajouter "peu"scrupolose che usano del loro sconforto per rubarlo i loro soldi très mal tourné).

Abbiamo studiato un documento su questo. Il tariffario degli scafisti è alzato. Arrivati in Italia, i problemi degli immigrati non si fermano cui. Loro non hanno niente, hanno solamente una piccola borsa, non hanno più di casa, di vestiti, non parlano italiano ne anglese... Devono trovare un modo per integrarsi al paese, per farsi comprendere... Questo è veramente difficile, a causa della barriera della lingua. Devono trovare un lavoro per provvedere ai loro bisogni. Non hanno di diplomi, avendo fatto pochi diplomi, dunque è difficile per loro trovare un lavoro. Inoltre, ci sono molte persone che abbiano paura di questi immigrati, che abbiano paura che pungono loro lavori per esempio. Ci sono molti stereotipi su queste persone. La loro integrazione è difficile, perchè la gente non vuole che loro si integrano. Li rigettano.

Abbiamo studiato un testo sugli immigranti che abbiano fato “il grande salto”. In questo testo che si chiama “quando sei nato non puoi più nasconderti”, vediamo questo rigetto che subiscano. Loro vivono nelle condizione difficile, come possiamo vedere sulla fotographia. Hanno lasciato il loro paese, ma non riescono a integrarsi. Sentono dei sentimenti negativi come la nostalgia, la melancolia e la tristezza. Sono triste di essere lontano della lora patria e della loro famiglia. Sono vittime del razismo, della violenza. C’è una barriera invisibile tra i « due mondi », tra gli immigranti e gli altri. Tuttavia, alcuni riescono a integrarsi.


Dictionnaire et conjugueur seront vos atouts.
Dans ce texte plusieurs idées se répètent
Buon lavoro




Réponse: [Italien]Oral bac de caminataure, postée le 14-02-2015 à 21:18:33 (S | E)
Parlerò della nozione « spazi e scambi » studiando la seguente domanda : è facile per un immigrante arrivare in Italia? Secondo la definizione del dizionario, uno spazo è una superficie indefinita che contiene e che circonda tutto. Uno scambio è dare qualcosa e ricevere in ritorno. Uno scambio può essere uno spostamento umano, un flusso di prodotti, di cultura, ma anche scientifici, tecnologici... Può essere uno scambio materiale o immateriale, di communicazione. Esamineremo gli scambi di popolazione, i flussi migratori, che sono veramente importanti. Gli scambi sono legati agli spazi, perchè si svolgono in uno spazio. Oggi, gli scambi sono numerosi, viviamo in un mondo moderno. Dapprima, vedremo le difficoltà incontrate dagli immigranti. Poi, studieremo le cose istituite, per favorire la loro integrazione.

Ci sono molti personi che (j’ai regardé les cours sur les pronoms relatifs mais je ne comprends pas ce que je dois rajouter) lasciano la loro vita, il loro paese, la loro famiglia e tutte le cose che hanno, loro rinunciano a tutto e arrivano in un paese che non è il loro e nel quale vogliono intergrarsi. Generalmente sono dei clandestini, sprovvisti di documenti. Vogliono migliorare le loro condizioni di vita, trovare un lavoro, potere studiare, possedere più possibilità di avere successo nella vita. Fuggono la miseria, la povertà, la mancanza di lavoro... Per loro, l’Italia è una terra promessa, piena di sperenza. Vengono senza niente, lavorano al nero quando arrivano, e questo è pericoloso. Lampedusa è un’isola italiana, localizzata tra Malta e la Tunisia, che ospita moltissimi immigranti, che vogliono andare in Europa (2p42) (c’est une indication pour me rappeler que le document se trouve dans mon livre). Su questa immagine, possiamo vedere degli immigranti che arrivano a Lampedusa (ce n’est pas marqué dans le document). Loro vengono illegalmente, utilizzano delle imbarcazioni precarie. E molto pericolosa (ce qui est dangereux ce sont les embarcations précaires car elles causent des naufrages) e succedono molti naufragi. Per esempio, abbiamo studiato un naufragio che si è svolto a Gallipoli, il 31 dicembre 2014, come possiamo vedere su questo documento. Sono spesso moltissimi su delle piccole imbarcazioni non sicure e in sovrappeso, i naviganti prendono più passeggeri di quanto consentito. Possiamo vedere, con questo documento, che erano più di 900, su questa nave. Loro pagano tanti soldi il loro biglietto per un viaggio abominevole di cui non sono sicuri di soppravivere. Loro affrontano le difficoltà del viaggio, perchè pensano che sarà meglio dopo. Ma, c’è un abisso tra i sogni e la realtà. Sono disposti a fare qualsiasi cosa per arrivare in Italia e in Europa. Ci sono molte persono pocco scrupolose che usano del loro sconforto per rubare i loro soldi.

Abbiamo studiato un documento su questo. Il tariffario degli scafisti è elevato. Arrivati in Italia, i problemi degli immigrati non si fermano qui. Loro non hanno niente, hanno solamente una piccola borsa, non hanno più casa, né vestiti, non parlano italiano anglese... Devono trovare un modo per integrarsi al (je ne comprends pas ma faute) paese, per farsi comprendere... Questo è veramente difficile, a causa della barriera della lingua. Devono trovare un lavoro per provvedere ai loro bisogni. Non hanno diplomi, avendo fatto pochi studi, dunque è difficile per loro trovare un lavoro. Inoltre, ci sono molte persone che hanno paura di questi immigrati. Ci sono molti stereotipi su queste persone. La loro integrazione è difficile, perchè la gente non vuole che loro si integrano. Li rigettano.

Abbiamo studiato un testo sugli immigranti che hanno fatto “il grande salto”. In questo testo che si chiama “quando sei nato non puoi più nasconderti”, vediamo questo rigetto che subis[vert]cono.
Loro vivono nelle condizioni difficili, come possiamo vedere sulla fotografia. Hanno lasciato il loro paese, ma non riescono a integrarsi. Sentono dei sentimenti negativi come la nostalgia, la melancolia e la tristezza. Sono tristi di essere lontano dalla lora patria e dalla loro famiglia. Sono vittime del razzismo, della violenza. C’è una barriera invisibile tra i « due mondi », tra gli immigranti e gli altri. Tuttavia, alcuni riescono a integrarsi.



Réponse: [Italien]Oral bac de atwulf, postée le 15-02-2015 à 13:20:39 (S | E)
Bonjour, voici ma contribution:

Parlerò della nozione « spazi e scambi » studiando la seguente domanda : è facile per un immigrante arrivare in Italia? Secondo la definizione del dizionario, uno spazo è una superficie indefinita che contiene e che circonda tutto. Uno scambio è dare qualcosa e ricevere in ritorno. Uno scambio può essere uno spostamento umano, un flusso di prodotti, di cultura, ma anche scientifici, tecnologici... Può essere uno scambio materiale o immateriale, di communicazione. Esamineremo gli scambi di popolazione, i flussi migratori, che sono veramente importanti. Gli scambi sono legati agli spazi, perchè si svolgono in uno spazio. Oggi, gli scambi sono numerosi, viviamo in un mondo moderno. Dapprima, vedremo le difficoltà incontrate dagli immigranti. Poi, studieremo le cose istituite, per favorire la loro integrazione.

Ci sono molti personi che lasciano la loro vita, il loro paese, la loro famiglia e tutte le cose che hanno, (ici je mettrais un point) loro rinunciano a tutto e arrivano in un paese che non è il loro e nel quale vogliono intergrarsi. Generalmente sono dei clandestini, sprovvisti di documenti. Vogliono migliorare le loro condizioni di vita, trovare un lavoro, potere studiare, possedere più possibilità di avere successo nella vita. Fuggono la miseria, la povertà, la mancanza di lavoro... Per loro, l’Italia è una terra promessa, piena di sperenza. Vengono senza niente, lavorano al nero quando arrivano, e questo è pericoloso. Lampedusa è un’isola italiana, localizzata tra Malta e la Tunisia, che ospita moltissimi immigranti, che vogliono andare in Europa (2p42) (c’est une indication pour me rappeler que le document se trouve dans mon livre). Su questa immagine, possiamo vedere degli immigranti che arrivano a Lampedusa (ce n’est pas marqué dans le document). Loro vengono illegalmente, utilizzano delle imbarcazioni precarie. E (il faut l'accent même au majuscule) molto pericolosa (ce qui est dangereux ce sont les embarcations précaires car elles causent des naufrages vous pouvez accorder avec imbarcazioni ou avec "ce fait" sous-entendu) e succedono molti naufragi. Per esempio, abbiamo studiato un naufragio che si è svolto a Gallipoli, il 31 dicembre 2014, come possiamo vedere su questo documento. Sono spesso moltissimi su delle piccole imbarcazioni non sicure e in sovrappeso, i naviganti prendono più passeggeri di quanto consentito. Possiamo vedere, con questo documento, che erano più di 900, su questa nave. Loro pagano tanti soldi il loro biglietto per un viaggio abominevole di (dans ce voyage donc: in) cui non sono sicuri di soppravivere. Loro affrontano le difficoltà del viaggio, perchè pensano che sarà meglio dopo. Ma, c’è un abisso tra i sogni e la realtà. Sono disposti a fare qualsiasi cosa per arrivare in Italia e in Europa. Ci sono molte persono pocco scrupolose che usano del (le verbe usare est transitif) loro sconforto per rubare i loro soldi.

Abbiamo studiato un documento su questo. Il tariffario degli scafisti è elevato. Arrivati in Italia, i problemi degli immigrati non si fermano qui. Loro non hanno niente, hanno solamente una piccola borsa, non hanno più casa, né vestiti, non parlano italiano né anglese... Devono trovare un modo per integrarsi al (on dit: integrarsi in.. mais attention: le déterminant aussi est nécessaire ) paese, per farsi comprendere... Questo è veramente difficile, a causa della barriera della lingua. Devono trovare un lavoro per provvedere ai loro bisogni. Non hanno diplomi, avendo fatto pochi studi, dunque è difficile per loro trovare un lavoro. Inoltre, ci sono molte persone che hanno paura di questi immigrati. Ci sono molti stereotipi su queste persone. La loro integrazione è difficile, perchè la gente non vuole che loro si integrano (subjonctif). Li rigettano.

Abbiamo studiato un testo sugli immigranti che hanno fatto “il grande salto”. In questo testo che si chiama “quando sei nato non puoi più nasconderti”, vediamo questo rigetto che subiscono. Loro vivono nelle condizioni difficili, come possiamo vedere sulla fotografia. Hanno lasciato il loro paese, ma non riescono a integrarsi. Sentono dei sentimenti negativi come la nostalgia, la melancolia (vieilli, on dit mieux malinconia) e la tristezza. Sono tristi di essere lontano dalla lora patria e dalla loro famiglia. Sono vittime del razzismo, della violenza. C’è una barriera invisibile tra i « due mondi », tra gli immigranti e gli altri. Tuttavia, alcuni riescono a integrarsi.



Réponse: [Italien]Oral bac de caminataure, postée le 16-02-2015 à 10:26:53 (S | E)
Bonjour, et tout d'abord merci beaucoup pour vos réponses!

Parlerò della nozione « spazi e scambi » studiando la seguente domanda : è facile per un immigrante arrivare in Italia? Secondo la definizione del dizionario, uno spazio è una superficie indefinita che contiene e che circonda tutto. Uno scambio è dare qualcosa e ricevere in ritorno. Uno scambio può essere uno spostamento umano, un flusso di prodotti, di cultura, ma anche scientifici, tecnologici... Può essere uno scambio materiale o immateriale, di comunicazione.Esamineremo gli scambi di popolazione, i flussi migratori, che sono veramente importanti. Gli scambi sono legati agli spazi, perchè si svolgono in uno spazio. Oggi, gli scambi sono numerosi, viviamo in un mondo moderno. Dapprima, vedremo le difficoltà incontrate dagli immigranti. Poi, studieremo le cose istituite, per favorire la loro integrazione.

Ci sono molte personeche lasciano la loro vita, il loro paese, la loro famiglia e tutte le cose che hanno. loro rinunciano a tutto e arrivano in un paese che non è il loro e nel quale vogliono intergrarsi. Generalmente sono dei clandestini, sprovvisti di documenti. Vogliono migliorare le loro condizioni di vita, trovare un lavoro, potere studiare, possedere più possibilità di avere successo nella vita. Fuggono la miseria, la povertà, la mancanza di lavoro... Per loro, l’Italia è una terra promessa, piena di sperenza. Vengono senza niente, lavorano al nero quando arrivano, e questo è pericoloso. Lampedusa è un’isola italiana, localizzata tra Malta e la Tunisia, che ospita moltissimi immigranti, che vogliono andare in Europa. Su questa immagine, possiamo vedere degli immigranti che arrivano a Lampedusa. Loro vengono illegalmente, utilizzano delle imbarcazioni precarie. È molto pericoloso e succedono molti naufragi. Per esempio, abbiamo studiato un naufragio che si è svolto a Gallipoli, il 31 dicembre 2014, come possiamo vedere su questo documento. Sono spesso moltissimi su delle piccole imbarcazioni non sicure e in sovrappeso, i naviganti prendono più passeggeri di quanto consentito. Possiamo vedere, con questo documento, che erano più di 900, su questa nave. Loro pagano tanti soldi il loro biglietto per un viaggio abominevole incui non sono sicuri di soppravvivere Loro affrontano le difficoltà del viaggio, perché pensano che sarà meglio dopo. Ma, c’è un abisso tra i sogni e la realtà. Sono disposti a fare qualsiasi cosa per arrivare in Italia e in Europa. Ci sono molte persone poco scrupolose che usano dal loro sconforto per rubare i loro soldi.

Abbiamo studiato un documento su questo. Il tariffario degli scafisti è elevato. Arrivati in Italia, i problemi degli immigrati non si fermano qui. Loro non hanno niente, hanno solamente una piccola borsa, non hanno più casa, né vestiti, non parlano italiano né inglese... Devono trovare un modo per integrarsi nelpaese, per farsi comprendere... Questo è veramente difficile, a causa della barriera della lingua. Devono trovare un lavoro per provvedere ai loro bisogni. Non hanno diplomi, avendo fatto pochi studi, dunque è difficile per loro trovare un lavoro. Inoltre, ci sono molte persone che hanno paura di questi immigrati. Ci sono molti stereotipi su queste persone. La loro integrazione è difficile, perché la gente non vuole che loro che siano integrati. Li rigettano.

Abbiamo studiato un testo sugli immigranti che hanno fatto “il grande salto”. In questo testo che si chiama “quando sei nato non puoi più nasconderti”, vediamo questo rigetto che subiscono. Loro vivono nelle condizioni difficili, come possiamo vedere sulla fotografia. Hanno lasciato il loro paese, ma non riescono a integrarsi. Sentono dei sentimenti negativi come la nostalgia, la malinconia e la tristezza. Sono tristi di essere lontano dalla lora patria e dalla loro famiglia. Sono vittime del razzismo, della violenza. C’è una barriera invisibile tra i « due mondi », tra gli immigranti e gli altri. Tuttavia, alcuni riescono a integrarsi.

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Modifié par caminataure le 16-02-2015 10:27





Réponse: [Italien]Oral bac de atwulf, postée le 16-02-2015 à 14:48:32 (S | E)
Bravo! C'est presque tout parfait. Je vous réécris le deux phrases à corriger:

Ci sono molte persone poco scrupolose che usano dal loro sconforto per rubare i loro soldi.
le verbe usare est transitif donc on ne met pas de préposition, on dit "usare qualcuno o qualche cosa" (sans article) ou, comme dans votre cas, avec un déterminant: usare il loro sconforto.

perché la gente non vuole che loro che siano integrati.
Vous avez bien utilisé le subjonctif mais la phrase est au présent: La loro integrazione è difficile, perché la gente non vuole che.. donc il faut utiliser le présent du subjonctif.

Bonne chance



Réponse: [Italien]Oral bac de caminataure, postée le 17-02-2015 à 11:16:21 (S | E)
Bonjour et merci

je dois mettre "che essi siano " ??

j'ai également rédigé la deuxième partie et la ccl Si ça ne vous dérange pas de les regarder aussi aha

Tutti gli immigranti non vivono nella misera, alcuni riescono, arrivano a integrarsi al paese, fanno degli studi. La scuola permette l’integrazione grazie a l’apprendistato di una cultura commune, della lingua... Inoltre, la scuola esalta l'uguaglianza tra le persone. Questo favorisce l’integrazione. Infine, con una laurea, questi immigranti possono più facilmente trovare un lavoro. Ci sono anche delle persone, delle associazioni, degli organismi che aiutano gli immigrati a integrarsi, a trovare un allogio... Queste persone sono smarrite arrivando, hanno abbandonato tutto, hanno paura per il loro avvenire, hanno paura perchè non hanno niente, loro devono ricominciare daccapo. Dobbiamo aiutare queste persone. Nel testo “quando sei nato non puoi piu nasconderti” che abbiamo studiato, vediamo dei militanti, dei volontari, des preti, che aiutano gli immigrati che arrivano in Italia. Oggi, c’è anche degli immigranti o degli figli e figlie d’immigranti che hanno dei lavori alzati, dei lavori di potere. Per esempio, Ouidad Bakkali, che avevamo studiato, una giovane di seconda generazione, una figlia di immigrati marocchini, è assessore alla cultura e alla scuola del Comune di Ravenna. E importante per gli immigrati, avevano dei modelli. Mostra l’evoluzione del paese. Si è molto evoluto, nel tempo. Gli immigrati di oggi hanno molto piu spazio nel mondo e sono piu accettate, malgrado se rimane ancora molto complicato per loro essere veramente integrati. C’è ancora una barriera, che durerà forse sempre. Lo Stato non aiuta molto gli immigrati. Loro scendono in piazza, per ricchiedere i loro diritti, l’uguaglianza, una fortuna di potere vivere dignitosamente. Questa è un manifesto della campagna “l’Italia sono anch’io”, una compagna per i diritti di cittadinanza degli immigrati. Loro vogliono essere considerati come dei cittadini italiani, non solo per degli stranieri. Sono integrati al paese, lavorano, fanno parte della vita sociale, ma non sono considerati come dei cittadini. Non è giusto. Gli immigrati manifestano anche con delle canzione, degli spettacoli (per esempio questo spettacolo realizzato da ragazzi di seconda generazione) o con dei films... Ma, loro non sono veramente ascolti ne sentiti.

Gli immigrati non hanno la vita facile. Dapprima, è difficile lasciare la nostra vita e tutte le cose che abbiamo. E una scelta egoista. Loro incontrano delle difficoltà per integrarsi e a causa della barriera delle lingua per esempio. Hanno anche delle difficoltà psicologiche, perchè le persono sono razzisti e cattive. Soffrono anche della solitudine, della discriminazione o ancora della nostalgia di essere lontano della loro famiglia e del loro paese. C’è anche la paura, la diffidenza, l’ostilità degli italiani. L’Italia è una terra d’immigrazione, una terra d’accoglienza. Gli immigrati vedono questo paese come una terra promessa, dove potrebbero avere una vita migliora, un lavoro, potrebbero studiare.... Non è facile e gli ostacoli sono numerosi. Lo Stato deve trovare dei soluzioni per questi immigrati che siano sempre piu numerosi.





Réponse: [Italien]Oral bac de atwulf, postée le 17-02-2015 à 15:11:41 (S | E)
Excusez moi, j'ai vous donné une mauvaise indication. La phrase correcte en italien est: "perché la gente non vuole che loro si integrino". Ici le verbe integrare est à la forme active et il indique l'action de s'intégrer.
À plus tard pour la suite



Réponse: [Italien]Oral bac de atwulf, postée le 17-02-2015 à 16:00:05 (S | E)
Deuxième partie.

Tutti gli immigranti (immigranti: c'est quand il sont en train d'immigrer; immigrati: ils sont déjà immigrés) non vivono nella misera, alcuni riescono, arrivano a integrarsi al (on dit integrarsi nel..) paese, fanno degli studi. La scuola permette l’integrazione grazie a l’apprendistato (article contracté) di una cultura commune, della lingua... Inoltre, la scuola esalta l'uguaglianza tra le persone. Questo favorisce l’integrazione. Infine, con una laurea, questi immigranti possono più facilmente trovare un lavoro. Ci sono anche delle persone, delle associazioni, degli organismi che aiutano gli immigrati a integrarsi, a trovare un allogio... Queste persone sono smarrite arrivando (mieux dire: quando arrivano), hanno abbandonato tutto, hanno paura per il loro avvenire, hanno paura perchè non hanno niente, loro devono ricominciare daccapo. Dobbiamo aiutare queste persone. Nel testo “quando sei nato non puoi piu (accent) nasconderti” che abbiamo studiato, vediamo dei militanti, dei volontari, des preti, che aiutano gli immigrati che arrivano in Italia. Oggi, c’è (accorder au pluriel) anche degli immigranti o degli figli e figlie d’immigranti che hanno dei lavori alzati (autre mot), dei lavori di potere. Per esempio, Ouidad Bakkali, che avevamo studiato, una giovane di seconda generazione, una figlia di immigrati marocchini, è assessore alla cultura e alla scuola del Comune di Ravenna. E (accent même au majuscule) importante per gli immigrati, avevano dei modelli. Mostra l’evoluzione del paese. Si è molto evoluto, nel tempo. Gli immigrati di oggi hanno molto piu spazio nel mondo e sono piu accettate (accorder au masculin), malgrado (autre conjunction) se rimane ancora molto complicato per loro essere veramente integrati. C’è ancora una barriera, che durerà forse sempre. Lo Stato non aiuta molto gli immigrati. Loro scendono in piazza, per ricchiedere i loro diritti, l’uguaglianza, una fortuna (autre mot) di potere vivere dignitosamente. Questa (sous-entendu photo?) è un manifesto della campagna “l’Italia sono anch’io”, una compagna per i diritti di cittadinanza degli immigrati. Loro vogliono essere considerati come dei cittadini italiani, non solo per degli stranieri. Sono integrati al (voir dessus) paese, lavorano, fanno parte della vita sociale, ma non sono considerati come dei cittadini. Non è giusto. Gli immigrati manifestano anche con delle canzione, degli spettacoli (per esempio questo spettacolo realizzato da ragazzi di seconda generazione) o con dei films... Ma, loro non sono veramente ascolti ne (accent) sentiti.

(la "ccl" c'est la conclusion?)



Réponse: [Italien]Oral bac de caminataure, postée le 17-02-2015 à 16:48:14 (S | E)
Encore une fois merci
Oui, ccl c'est la conclusion désolée.
j'ai mis "sebbene " à la place de malgrado; "ascoltati " à la place d'"ascolti"; "elevati e potenti" à la place de "lavori alzati";"opportunità" à la place de "fortuna"

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Modifié par caminataure le 17-02-2015 16:50
j'ai relu ma conclusion et enlevé quelques fautes
"Gli immigrati non hanno la vita facile. Dapprima, è difficile lasciare la nostra vita e tutte le cose che abbiamo. È una scelta egoista. Loro incontrano delle difficoltà per integrarsi e a causa della barriera della lingua per esempio. Hanno anche delle difficoltà psicologiche, perchè le persone sono razzisti e cattive. Soffrono anche della solitudine, della discriminazione o ancora della nostalgia di essere lontano della loro famiglia e del loro paese. C’è anche la paura, la diffidenza, l’ostilità degli italiani. L’Italia è una terra d’immigrazione, una terra d’accoglienza. Gli immigrati vedono questo paese come una terra promessa, dove potrebbero avere una vita migliora, un lavoro, potrebbero studiare.... Non è facile e gli ostacoli sono numerosi. Lo Stato deve trovare dei soluzioni per questi immigrati che sono sempre piu numerosi."




Réponse: [Italien]Oral bac de atwulf, postée le 17-02-2015 à 18:26:03 (S | E)
Bonsoir
-"sebbene": ça irait bien mais il faudrait utiliser le subjonctif (sebbene rimanga ancora molto complicato..); c'est mieux et plus simple comme ça: anche se rimane ancora molto complicato..
-"ascoltati" ok
-"elevati e potenti": on comprends la signification mais en pratique la classification sociale des travaux est quasiment toujours rapportée par ces mots: lavoro umile, lavoro dignitoso, lavoro di buon livello, lavoro importante, lavoro prestigioso (ou di prestigio). À vous le choix.
-"opportunità" ok

À plus tard pour la ccl



Réponse: [Italien]Oral bac de atwulf, postée le 17-02-2015 à 20:17:27 (S | E)
Re-bonsoir
Votre relecture a été bien positive, je vous marque le fautes qui restent:
"Gli immigrati non hanno la vita facile. Dapprima, è difficile lasciare la nostra vita e tutte le cose che abbiamo (si vous utilisez la première personne du pluriel il semble que c'est vous les immigrés mais dans ce cas vous devriez utiliser toujours le "nous". Ici je metterai une forme impersonnelle: "è difficile lasciare la propria vita e le cose che si hanno") . È una scelta egoista. Loro incontrano delle difficoltà per integrarsi e a causa della barriera della lingua per esempio. Hanno anche delle difficoltà psicologiche, perchè le persone sono razzisti e cattive. Soffrono anche della (pas d'article contracté) solitudine, della discriminazione o ancora della (ici l'article contracté est correct: c'est bien spécifié de quelle nostalgie on parle) nostalgia di essere lontano della loro famiglia e del loro paese (on dit: essere lontano "da" un luogo) C’è anche la paura, la diffidenza, l’ostilità degli italiani. L’Italia è una terra d’immigrazione, una terra d’accoglienza. Gli immigrati vedono questo paese come una terra promessa, dove potrebbero avere una vita migliora (l'adjectif "migliore" est invariable au féminin), un lavoro, potrebbero studiare.... Non è facile e gli ostacoli sono numerosi. Lo Stato deve trovare dei (soluzione est féminin) soluzioni per questi immigrati che sono sempre piu numerosi."

C'est à vous..



Réponse: [Italien]Oral bac de caminataure, postée le 17-02-2015 à 21:24:12 (S | E)
Merci beaucoup !!

voilà mon travail corrigé

"Parlerò della nozione « spazi e scambi » studiando la seguente domanda : è facile per un immigrante arrivare in Italia? Secondo la definizione del dizionario, uno spazio è una superficie indefinita che contiene e che circonda tutto. Uno scambio è dare qualcosa e ricevere in ritorno. Uno scambio può essere uno spostamento umano, un flusso di prodotti, di cultura, ma anche scientifici, tecnologici... Può essere uno scambio materiale o immateriale, di comunicazione.Esamineremo gli scambi di popolazione, i flussi migratori, che sono veramente importanti. Gli scambi sono legati agli spazi, perchè si svolgono in uno spazio. Oggi, gli scambi sono numerosi, viviamo in un mondo moderno. Dapprima, vedremo le difficoltà incontrate dagli immigranti. Poi, studieremo le cose istituite, per favorire la loro integrazione.

Ci sono molte persone che lasciano la loro vita, il loro paese, la loro famiglia e tutte le cose che hanno. loro rinunciano a tutto e arrivano in un paese che non è il loro e nel quale vogliono intergrarsi. Generalmente sono dei clandestini, sprovvisti di documenti. Vogliono migliorare le loro condizioni di vita, trovare un lavoro, potere studiare, possedere più possibilità di avere successo nella vita. Fuggono la miseria, la povertà, la mancanza di lavoro... Per loro, l’Italia è una terra promessa, piena di sperenza. Vengono senza niente, lavorano al nero quando arrivano, e questo è pericoloso. Lampedusa è un’isola italiana, localizzata tra Malta e la Tunisia, che ospita moltissimi immigranti, che vogliono andare in Europa. Su questa immagine, possiamo vedere degli immigranti che arrivano a Lampedusa. Loro vengono illegalmente, utilizzano delle imbarcazioni precarie. È molto pericoloso e succedono molti naufragi. Per esempio, abbiamo studiato un naufragio che si è svolto a Gallipoli, il 31 dicembre 2014, come possiamo vedere su questo documento. Sono spesso moltissimi su delle piccole imbarcazioni non sicure e in sovrappeso, i naviganti prendono più passeggeri di quanto consentito. Possiamo vedere, con questo documento, che erano più di 900, su questa nave. Loro pagano tanti soldi il loro biglietto per un viaggio abominevole incui non sono sicuri di soppravvivere Loro affrontano le difficoltà del viaggio, perché pensano che sarà meglio dopo. Ma, c’è un abisso tra i sogni e la realtà. Sono disposti a fare qualsiasi cosa per arrivare in Italia e in Europa. Ci sono molte persone poco scrupolose che usano il loro sconforto per rubare i loro soldi. Abbiamo studiato un documento su questo. Il tariffario degli scafisti è elevato. Arrivati in Italia, i problemi degli immigrati non si fermano qui. Loro non hanno niente, hanno solamente una piccola borsa, non hanno più casa, né vestiti, non parlano italiano né inglese... Devono trovare un modo per integrarsinelpaese, per farsi comprendere... Questo è veramente difficile, a causa della barriera della lingua. Devono trovare un lavoro per provvedere ai loro bisogni. Non hanno diplomi, avendo fatto pochi studi, dunque è difficile per loro trovare un lavoro. Inoltre, ci sono molte persone che hanno paura di questi immigrati. Ci sono molti stereotipi su queste persone. La loro integrazione è difficile, perché la gente non vuole che loro essi siano integrati. Li rigettano. Abbiamo studiato un testo sugli immigranti che hanno fatto “il grande salto”. In questo testo che si chiama “quando sei nato non puoi più nasconderti”, vediamo questo rigetto che subiscono. Loro vivono nelle condizioni difficili, come possiamo vedere sulla fotografia. Hanno lasciato il loro paese, ma non riescono a integrarsi. Sentono dei sentimenti negativi come la nostalgia, la malinconia e la tristezza. Sono tristi di essere lontano dalla lora patria e dalla loro famiglia. Sono vittime del razzismo, della violenza. C’è una barriera invisibile tra i « due mondi », tra gli immigranti e gli altri. Tuttavia, alcuni riescono a integrarsi.

Tutti gli immigrati non vivono nella misera, alcuni riescono, arrivano a integrarsi nel paese, fanno degli studi. La scuola permette l’integrazione grazie al apprendistato di una cultura comune, della lingua... Inoltre, la scuola esalta l'uguaglianza tra le persone. Questo favorisce l’integrazione. Infine, con una laurea, questi immigrati possono più facilmente trovare un lavoro. Ci sono anche delle persone, delle associazioni, degli organismi che aiutano gli immigrati a integrarsi, a trovare un allogio... Queste persone sono smarrite quando arrivano, hanno abbandonato tutto, hanno paura per il loro avvenire, hanno paura perché non hanno niente, loro devono ricominciare daccapo. Dobbiamo aiutare queste persone. Nel testo “quando sei nato non puoi più nasconderti” che abbiamo studiato, vediamo dei militanti, dei volontari, dei preti, che aiutano gli immigrati che arrivano in Italia.



Réponse: [Italien]Oral bac de caminataure, postée le 17-02-2015 à 21:25:07 (S | E)
la suite

Oggi, ci sono anche degli immigrati o dei figli e figlie d’immigrati che hanno dei lavori prestigioso, dignitoso, dei lavori di potere. Per esempio, Ouidad Bakkali, che avevamo studiato, una giovane di seconda generazione, una figlia di immigrati marocchini, è assessore alla cultura e alla scuola del Comune di Ravenna. È importante per gli immigrati, avevano dei modelli. Mostra l’evoluzione del paese. Si è molto evoluto, nel tempo. Gli immigrati di oggi hanno molto piu spazio nel mondo e sono piu accettati, anche se rimane ancora molto complicato per loro essere veramente integrati. C’è ancora una barriera, che durerà forse sempre. Lo Stato non aiuta molto gli immigrati. Loro scendono in piazza, per richiedere i loro diritti, l’uguaglianza, un’opportunità di potere vivere dignitosamente. Questo documento è un manifesto della campagna “l’Italia sono anch’io”, una campagna per i diritti di cittadinanza degli immigrati. Loro vogliono essere considerati come dei cittadini italiani, non solo degli stranieri. Sono integrati nel paese, lavorano, fanno parte della vita sociale, ma non sono considerati come dei cittadini. Non è giusto. Gli immigrati manifestano anche con delle canzoni, degli spettacoli (per esempio questo spettacolo realizzato da ragazzi di seconda generazione) o con dei films... Ma, loro non sono veramente ascoltati né sentiti.

Gli immigrati non hanno la vita facile. Dapprima, è difficile lasciare la propria vita e tutte le cose che si hanno. È una scelta egoista. Loro incontrano delle difficoltà per integrarsi e a causa della barriera della lingua per esempio. Hanno anche delle difficoltà psicologiche, perché le persone sono razziste e cattive. Soffrono anche di solitudine, di discriminazione o ancora della nostalgia di essere lontano dalla loro famiglia e dal loro paese. C’è anche la paura, la diffidenza, l’ostilità degli italiani. L’Italia è una terra d’immigrazione, una terra d’accoglienza. Gli immigrati vedono questo paese come una terra promessa, dove potrebbero avere una vita migliore, un lavoro, potrebbero studiare.... Non è facile e gli ostacoli sono numerosi. Lo Stato deve trovare delle soluzioni per questi immigrati che sono sempre più numerosi.


merci beaucoup encore une fois !!
et au niveau de la formulation il y a des choses à revoir ?



Réponse: [Italien]Oral bac de atwulf, postée le 18-02-2015 à 07:03:28 (S | E)
Bonjour
Désolé, je ne suis pas là aujourd'hui.
C'est une bonne rédaction, mais il y a quelques choses à revoir.
J'espère qu'il y aura quelqu'un que vous apportera ses conseilles.
Bonne journée
atwulf



Réponse: [Italien]Oral bac de caminataure, postée le 18-02-2015 à 10:11:15 (S | E)
D'accord merci quand même
Bonne journée!



Réponse: [Italien]Oral bac de atwulf, postée le 18-02-2015 à 21:39:38 (S | E)
Bonsoir caminataure
Me voilà, j'ai relu votre rédaction. J'ai marqué en rouge les fautes d'orthographe ou de grammaire.
J'ai marqué en bleu le mots ou les expressions inappropriés. La correction est en vert et elle est placé après les mot auxquelles elle se rapporte.
Dans cette rédaction il y a des idées qui son répétées plusieurs fois : par exemple j'ai marqué le texte entre croisillons (les signes #) qui exprime presque les mêmes choses du texte marqué entre astérisques (les signes *), idem pour le texte entre les signes § :
Vous pouvez choisir les mots ou les phrases que vous préférez et les réunir dans un paragraphe unique, une fois seulement.

(primière partie)
"Parlerò della nozione « spazi e scambi » studiando la partendo dalla seguente domanda : è facile per un immigrante arrivare in Italia? À la ligne
Secondo la definizione del dizionario, uno spazio è una superficie volume (masculin) indefinita che contiene e che circonda tutto. Uno scambio è dare qualcosa e ricevere qualcosa in ritorno. Uno scambio può essere uno spostamento umano, un flusso di prodotti, di cultura, ma anche scientifici, tecnologici di scienza, di tecnologia . . . Può essere uno scambio materiale o immateriale come per esempio di comunicazione. Esamineremo gli scambi di popolazione, i flussi migratori, che sono veramente importanti. Gli scambi sono legati agli spazi, perchè si svolgono in uno spazio. Oggi, gli scambi sono numerosi, viviamo in un mondo moderno. À la ligne
Dapprima, vedremo le difficoltà incontrate dagli immigranti. Poi, studieremo le cose i provvedimenti (masculin) istituite, per favorire la loro integrazione.

Ci sono molte persone che lasciano la loro vita il loro modo di vivere, il loro paese, la loro famiglia e tutte le cose che hanno. loro rinunciano a tutto e arrivano in un paese che non è il loro e nel quale vogliono intergrarsi. Generalmente sono dei clandestini, sprovvisti di documenti. Vogliono migliorare le loro condizioni di vita, trovare un lavoro, potere studiare, possedere più possibilità di avere successo nella vita. Fuggono la miseria, la povertà, la mancanza di lavoro... Per loro, l’Italia è una terra promessa, piena di sperenza. Vengono senza niente, lavorano al nero quando arrivano, e questo è pericoloso. À la ligne
Lampedusa è un’isola italiana, localizzata tra Malta e la Tunisia, che ospita moltissimi immigranti, che vogliono andare in Europa. Su questa immagine, possiamo vedere degli immigranti che arrivano a Lampedusa. Loro vengono illegalmente, utilizzano delle imbarcazioni precarie. Questo È molto pericoloso e succedono molti naufragi. Per esempio, abbiamo studiato un naufragio che si è svolto a Gallipoli, il 31 dicembre 2014, come possiamo vedere su questo documento.



Réponse: [Italien]Oral bac de atwulf, postée le 18-02-2015 à 21:46:20 (S | E)
(deuxième partie)

#Sono spesso moltissimi su delle piccole imbarcazioni non sicure e in sovrappeso sovraccariche, i naviganti prendono più passeggeri di quanto consentito. Possiamo vedere, con questo documento, che erano più di 900, su questa nave. Loro pagano tanti soldi molto caro il loro biglietto per un viaggio abominevole in cui non sono sicuri di soppravvivere. Loro affrontano le difficoltà del viaggio, perché pensano che sarà meglio dopo. Ma, c’è un abisso tra i sogni e la realtà.#
*Sono disposti a fare qualsiasi cosa per arrivare in Italia e in Europa. Ci sono molte persone poco scrupolose che usano il loro sconforto per rubare i loro soldi. Abbiamo studiato un documento su questo. Il tariffario degli scafisti è elevato.* À la ligne
Arrivati in Italia, i problemi degli immigrati non si fermano qui finiscono. Loro non hanno niente, hanno solamente una piccola borsa, non hanno più casa, né vestiti, non parlano italiano né inglese... Devono trovare un modo per integrarsi nel paese, per farsi comprendere... Questo è veramente difficile, a causa della barriera della lingua. Devono trovare un lavoro per provvedere ai loro bisogni. Non hanno diplomi, avendo fatto pochi studi, dunque è difficile per loro trovare un lavoro. À la ligne
Inoltre, ci sono molte persone che hanno paura di questi immigrati. Ci sono molti stereotipi su queste persone. La loro integrazione è difficile, perché la gente non vuole che loro essi siano integrati si integrino. Li rigettano. À la ligne
Abbiamo studiato un testo sugli immigranti che hanno fatto “il grande salto”. In questo testo che si chiama “quando sei nato non puoi più nasconderti”, vediamo questo rigetto che subiscono. Loro vivono nelle in condizioni difficili, come possiamo vedere sulla fotografia.

§Hanno lasciato il loro paese, ma non riescono a integrarsi. Sentono dei sentimenti negativi come la nostalgia, la malinconia e la tristezza. Sono tristi di essere lontano dalla lora patria e dalla loro famiglia. Sono vittime del razzismo, della violenza. C’è una barriera invisibile tra i « due mondi », tra gli immigranti e gli altri. Tuttavia, alcuni riescono a integrarsi.§



Réponse: [Italien]Oral bac de atwulf, postée le 18-02-2015 à 21:55:35 (S | E)
(troisième partie)

Non Tutti gli immigrati non vivono nella misera, alcuni riescono, arrivano a integrarsi nel paese, fanno degli studi. La scuola permette l’integrazione grazie al all' apprendistato apprendimento di una cultura comune, della lingua... Inoltre, la scuola esalta l'uguaglianza tra le persone. Questo favorisce l’integrazione. Infine, con una laurea, questi immigrati possono più facilmente trovare un lavoro. Ci sono anche delle persone, delle associazioni, degli organismi che aiutano gli immigrati a integrarsi, a trovare un allogio... Queste persone sono smarrite quando arrivano, hanno abbandonato tutto, hanno paura per il loro avvenire, hanno paura perché non hanno niente, loro devono ricominciare daccapo. Dobbiamo aiutare queste persone. Nel testo “quando sei nato non puoi più nasconderti” che abbiamo studiato, vediamo dei militanti, dei volontari, dei preti, che aiutano gli immigrati che arrivano in Italia.

la suite

Oggi, ci sono anche degli immigrati o dei figli e figlie d’immigrati che hanno dei lavori prestigioso, dignitoso, dei lavori di potere. Per esempio, Ouidad Bakkali, che avevamo studiato, una giovane di seconda generazione, una figlia di immigrati marocchini, è assessore alla cultura e alla scuola del Comune di Ravenna. È importante per gli immigrati è importante avevano avere dei modelli. Mostra l’evoluzione del paese. Si è molto evoluto, nel tempo. Gli immigrati di oggi hanno molto piu spazio nel mondo e sono piu accettati, anche se rimane ancora molto complicato per loro essere veramente integrati. C’è ancora una barriera, che durerà forse sempre. Lo Stato non aiuta molto gli immigrati. Loro scendono in piazza, per richiedere i loro diritti, l’uguaglianza, un’opportunità di potere vivere dignitosamente. Questo documento è un manifesto della campagna “l’Italia sono anch’io”, una campagna per i diritti di cittadinanza degli immigrati. Loro vogliono essere considerati come dei cittadini italiani, non solo degli stranieri. Sono integrati nel paese, lavorano, fanno parte della vita sociale, ma non sono considerati come dei cittadini. Non è giusto. Gli immigrati manifestano anche con delle canzoni, degli spettacoli (per esempio questo spettacolo realizzato dai ragazzi di seconda generazione) o con dei films. . . Ma, loro non sono veramente ascoltati né sentiti.



Réponse: [Italien]Oral bac de atwulf, postée le 18-02-2015 à 22:09:57 (S | E)
(quatrième et dernière partie)

Gli immigrati non hanno la vita facile. Dapprima Innanzitutto è difficile lasciare la propria vita e tutte le cose che si hanno. È una scelta egoista. Loro incontrano delle difficoltà per integrarsi e a causa della barriera della lingua per esempio. Hanno anche delle difficoltà psicologiche, perché le persone sono razziste e cattive. Soffrono anche di solitudine, di discriminazione o ancora della nostalgia di essere lontano dalla loro famiglia e dal loro paese. C’è anche la paura, la diffidenza, l’ostilità degli italiani. L’Italia è una terra d’immigrazione, una terra d’accoglienza. Gli immigrati vedono questo paese come una terra promessa, dove potrebbero avere una vita migliore, un lavoro, potrebbero studiare.... Non è facile ! e gli ostacoli sono numerosi. Lo Stato deve trovare delle soluzioni per questi immigrati che sono sempre più numerosi.

Dans cette partie:
- Après votre "Dapprima" il faudrait écrire un'autre phrase introduite par "In seguito"
- je n'ai pas compris porquoi vous écrivez "È una scelta egoista."

Bon courage et bonne chance!



Réponse: [Italien]Oral bac de caminataure, postée le 19-02-2015 à 10:21:26 (S | E)
D'accord merci beaucoup je vais essayer de revoir les passages qui se répètent




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