[Italien]Traduction-Origine de Sorcières
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Message de marjna posté le 29-10-2011 à 18:11:46 (S | E | F)
Bonsoir à tous !
Nous nous approchons de la nuit des sorcières...! Ces êtres fantastiques qui ont peuplé notre imagination d’enfants et nous ont fait grand-peur ! Je vous propose cet exercice de traduction et vous donnerai ma proposition de traduction vers la mi-novembre.
.
Buonasera a tutti!
Ci avviciniamo alla notte delle streghe!!! Questi esseri fantastici che hanno popolato la nostra fantasia di bambini e che ci hanno fatto molta paura !!! Vi propongo questo esercizio di traduzione e vi darò la mia proposta
verso la metà di novembre.
D'où viennent les sorcières de nos contes?
Les anciens Romains connaissaient des créatures fantastiques les « striges » dont les origines se perdent dans la nuit des temps. Le grand poète latin, Ovide les évoque ainsi* :
«Il existe des oiseaux voraces, non de ceux qui arrachaient la nourriture de la bouche de Phinée, mais ils proviennent de cette engeance:
ils ont une grosse tête, les yeux fixes, un bec de rapace, les plumes blanches, les serres en forme de crochet; ils volent la nuit et cherchent des enfants sans surveillance, ils les enlèvent des berceaux et puis les déchiquètent; on dit qu'ils arrachent de leur bec les entrailles des enfants et s’emplissent le jabot du sang sucé. Leur nom est striges et dérive du fait qu'ils ont coutume de crier horriblement la nuit. »
Cette citation empruntée au livre VI des Fastes éclaire le sens du mot latin, « stryx » ou « strix », génitif « strigis » qui désigne le hibou et du terme dérivé striga, -æ qui sera à l’origine du mot italien « strega ». (la sorcière).
La « striga » antique est un être chimérique, mi-femme, mi-oiseau, mangeuse de chair fraîche et grande amatrice de sang de nourrisson. Cette lointaine aïeule de Dracula et des vampires qui ressemblait à une vieille femme, trouvait dans le sang de ses innocentes et juvéniles victimes un remède à l’inexorable décrépitude de sa vieillesse...
* Ecco il testo latino originale:
Sunt auidae uolucres, non quae phineia mensis
Guttura fraudabant, sed genus inde trahunt:
grande caput, stantes oculi, rostra apta rapinis,
Canities pennis, unguibus hamus inest.
Nocte uolant puerosque petunt nutricis egentes
Et uitiant cunis corpora rapta suis.
Carpere dicuntur lactentia uiscera rostris
Et plenum poto sanguine guttur habent.
Est illis strigibus nomen, sed nominis huius
Causa, quod horrenda stridere nocte solent.
Tratto da: Ovidio, Fasti, VI, 131-140
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Modifié par bridg le 29-10-2011 18:54
Mise en page / référencement
Réponse: [Italien]Traduction-Origine de Sorcières de rita12, postée le 30-10-2011 à 12:23:07 (S | E)
Ciao Marina,
Grazie per les interessanti ricerche che hai fatto sulle streghe, la mia partecipazione si limita nella traduzione del testo francese all'italiano. Aspetterò che gli altri traducono il latino... il quale non è la mia tazza di tè.
Da dove vengono le streghe delle nostre fiabe?
Gli antichi Romani conoscevano le creature fantastiche “le streghe” le cui
origini si perdono nella notte dei tempi. Il celebre poeta latino, Ovide le evoca così :
“Esistono degli uccelli voraci, non di quelli che strappavano il cibo dalla bocca di Finée, ma provengono da questa gentaglia:
Hanno una testa grossa, gli occhi fissi, un becco rapace, le piume bianche, gli artigli a forma di crochet , volano di notte e cercano i bambini non curati dalle mamme, li tolgono dalle culle et li riducono a brandelli; si dice che strappano col becco il cuore dei bambani e si empiono l' ingluvie di sangue succhiato. Il nome loro è “strige” e deriva dal fatto che hanno l'abitudine di gridare orribilmente di notte.
Questa citazione mutuata dal libro VI dei Fastes chiarisce il senso della parola latina “stryx” o strix”, genitivo 'strigis” che indica il gufo e del termine derivato striga, che sarà a l'origine della parola italiana “strega”
La “striga”
antica è un essero chimerico, metà donna, metà uccello, mangiatrice di carne fresca
e grande amatrice di sangue dei lattanti.
Questa lontana antenata di Dracula e dei vampiri che assomiglia a una
vecchia donna trovava nel sangue degli innocenti e giovine vittime un rimedio all'innesorabile decrepitezza della sua vecchiaia.
Réponse: [Italien]Traduction-Origine de Sorcières de nick27, postée le 30-10-2011 à 13:59:40 (S | E)
Da dove vengono le streghe delle nostre fiabe?
Gli antichi Romani conoscevano delle creature fantastiche: le "strigi", le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Un gran poeta latino, Ovidio, ne parla dicendo questo:
"Esistono degli uccelli voraci, non di quelli che strappavano il cibo dalla bocca di Fineo, ma provengono da questa genia:
hanno la testa grossa, gli occhi fissi, il becco simile a quello dei rapaci, le penne bianche, gli artigli a forma di uncino; volano di notte e cercano i bambini lasciati incustoditi, li rapiscono dalla loro culla e poi li fanno a brandelli; si dice che col becco strappino le viscere dei bambini e che si riempiano il gozzo del sangue zuccherato. Il loro nome è "strigi" e deriva da fatto che di notte sono soliti gridare orribilmente."
Questa citazione tratta dal libro VI dei Fasti mette luce sulla parola latina "stryx" o "stric", genitivo "strigis" che designa il gufo, e sulla parola derivata striga, -æ che darà origine alla parola italiana "strega".
La "striga" antica è un essere chimerico, mezza donna, mezzo uccello, mangiatrice di carne fresca nonché ghiotta del sangue dei neonati. Questa lontana antenata di Dracula e dei vampiri che assomigliava ad una vecchia donna, trovava nel sangue delle sue innocenti e giovanili vittime un rimedio all'inesorabile decrepitezza della sua vecchiaia...
Marina pour ce récit qui donne tout de même froid dans le dos
Réponse: [Italien]Traduction-Origine de Sorcières de gigliola, postée le 31-10-2011 à 10:48:46 (S | E)
Buongiorno a tutti
Grazie Marina! Il mondo crudele degli esseri chimerici fa dimenticare per un momento passato con te il nostro mondo ...
Merci, Marina! Le monde cruel des êtres chimériques nous fait oublier pour un moment passé avec toi, le nôtre .
Da dove vengono le streghe delle nostre fiabe?
Gli antichi Romani conoscevano creature fantastiche, chiamate 'striges', le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Così le descrive ll famoso poeta latino, Ovidio :
'Esistono uccelli voraci , un po' differenti da quelli che strappavano il cibo dalla bocca di Fineo, sebbene provengano dalla loro stirpe : Hanno una testa grossa, gli occhi fissi, il becco adunco caratteristico dei rapaci, le penne bianche, le unghie a uncino; Di notte volitano e cercano bambini senza nutrici, riducono a brandelli i poveri uccellini strappati alle loro culle; corre voce che, col beccone, strappino le viscere dei piccoli e si riempiano l'ingluvie del sangue trangugiato.
'Striges' è il loro nome, che deriva dal fatto che di notte sono solite stridere selvaggiamente'.
Questa citazione, mutuata dal libro VI dei Fasti, chiarisce la parola latina 'stryx' o 'strix', genitivo 'strigis' che designa il gufo; illumina anche il termine derivato : 'striga-ae ' , etimologia della parola italiana : 'strega'.
La 'striga' antica è un essere chimerico, metà donna, metà uccello, devoratrice di carne fresca e assetata del sangue dei neonati.
Questa lontana antenata di Dracula e dei vampiri, dall'aspetto di vegliarda, trovava nel sangue delle sue innocenti e giovani vittime un rimedio all'inesorabile decrepitezza della su vecchiaia ....
Volitare : pour le plaisir d'employer ce verbe qu'aimait Ovide dans ces superbes poésies .
Réponse: [Italien]Traduction-Origine de Sorcières de jod47, postée le 01-11-2011 à 10:00:53 (S | E)
Ciao a tutti!!
Ouf..! sono rassicurata ..è finito Halloween!! allora posso tradurre in tutta serenità il tuo testo cara Marina senza temere una vendetta delle streghe...!!Che paura !!Ne ho la pelle d'oca!
Ouf, je suis rassurée, Halloween est fini!Alors je peux,chère Marina,traduire ton texte en toute sérénité et sans craindre la vengeance des sorcières! Quelle frousse!! J'en ai la chair de poule!!
Da dove vengono le streghe delle nostre favole.
Gli antichi Romani conoscevano delle creature fantastiche, le 'strigi', le cui origini si perdono nella notte dei tempi.Il celeberrimo poeta latino Ovidio rievoca loro così:
'-Ci sono uccelli voraci, non di quelli che strappavano il cibo dalla bocca di Phinea, ma che provengono da quella genia.
Hanno la testa grossa, gli occhi fissi, un becco di rapace, le penne bianche, gli artigli in a forma di gancio. Volano di notte e cercano dei bambini senza sorveglianza, li rapiscono dalle culle poi li lacerano loro. Dicono che con il loro becco, strappino i visceri e si riempiano il gozzo col sangue succhiato...Il loro nome è 'strigi' e deriva dalla loro usanza di s gridare orrendamente di notte.'
Questa citazione tratta dal libro VI dei Fasti chiarisce il senso della parola latina 'stryx' o 'strix', genitivo 'strigis' che designa il gufo, e del termine derivato 'striga' , ae, che sarà all'inizio della parola italiana 'strega'.
La striga antica è un essere chimerico metà donna, metà uccello mangiatore di carne viva e grande appassionato di sangue dei lattanti. Quell'antenata remota di Dracula e dei vampiri che somiglia a una vecchia donna, trovava nel sangue delle sue vittime giovani e innocenti, un rimedio all'implacabile decrepitezza della vecchiaia.
Grazie bella!!
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Modifié par jod47 le 16-11-2011 15:33
Réponse: [Italien]Traduction-Origine de Sorcières de al121, postée le 01-11-2011 à 11:35:09 (S | E)
Bonjour à tous
Da dove vengono le streghe dei nostri racconti ?
Gli antici Romani conoscevano delle creature fantastiche le “streghe” le cui origine si perdono nella notte dei tempi. Il grande poeta latino, Ovide li evoca così :
“Esistono degli ucceli voraci, non di quelli che strappavano il cibo della bocca di finéa, ma provengono di questa gentaglia : hanno una grossa testa, gli occhi fissi, un becco di rapace, le piume bianche, le serre a forma di uncino ; volano la notte e cercano dei bambini senza sorveglianza, li tolgono delle culle e poi li sbranano, si dice che strappano dal loro becco le viscere dei bambini e si empiono l’ingluvie del sangue succhiato. Il loro nome “striges” è derivato dal fatto che hanno usanza di gridare orribilmente la notte”.
Questa citazione mutuata dal libro VI dai Fasti chiarisce il senzo della parola latina “stryx” o “strix”, genitivo “strigis”, che designa il gufo e del termine derivato striga, -ae che sarà al origine della parola italiana “strega”.
La “striga” antica è un essere chimerico, metà donna, metà uccello, mangiatrice di carne fresca e grande amatrice di sangue di neonato. Questa lontana antenata di Dracula e dei vampiri che somigliavano ad una vecchia donna, trovava nel sangue delle sue innocenti e giovanili vittime un rimedio all’inesorabile decrepitezza della sua vecchaia...
Réponse: [Italien]Traduction-Origine de Sorcières de laulau5, postée le 01-11-2011 à 19:45:13 (S | E)
Bonsoir à tous ! Merci Marjna, voici ma contribution à la fête d'Halloween!
Da dove vengono le streghe di nostri racconti?
I vecchi Romani conoscevano delle creature fantastiche le " striges" di cui le origini si perdono nella notte dei tempi. Il grande poeta latino, Ovidio le rievoca così:
"Esistono uccelli voraci, non di quelli che strappavano il cibo della bocca di Finéo, ma provengono da questa genia: hanno una testa grossa testa, degli occhi fissi, un becco rapace, delle piume bianche, delle unghie in forma di uncino; volano la notte e cercano dei bambini senza sorveglianza, li tolgono delle culle e poi li riduscono a brandelli; si dice che strappano col loro becco le viscere dei bambini e si riempono lil gozzo del sangue succhiato. Il loro nome è “striges”, e deriva per il fatto che hanno costume di gridare orribilmente la notte. "
Questa citazione presa in prestito al libro VI dai Fasti illumina il senso della parola latina, " stryx" o " strix", genitivo " strigis" chi designa il gufo e del termine derivato striga, æ che sarà all'origine della parola italiana " strega." (la sorcière).La " striga" antica è un essere chimerico, mezzo-donna, mezzo-uccello, mangiatrice di carne fresca e grande dilettante di sangue di poppanti.
Questa lontana ava di Dracula e dei vampiri che somigliava a una vecchia donna, trovava nel sangue delle sue innocenti e giovanili vittimi un rimedio all'inesorabile decrepitezza della sua vecchiaia...
Réponse: [Italien]Traduction-Origine de Sorcières de daniel51, postée le 02-11-2011 à 13:02:55 (S | E)
Ecco la mia versione con tutti gli attrezzi disponibili. Dizionario, traduttore e la mia riflessione.
Voici ma version.
Di dove vengono le streghe dei nostri racconti?
I vecchi Romani conoscevano delle creature fantastiche le "striges" di cui origini si perdono nella notte dei tempi. Il grande poeta latino, Ovide le evoca così:
"Esistono uccelli voraci, non di quelli che strappavano il cibo della bocca di Phinée, ma provengono da questo gentaglia:
hanno una grossa testa, gli occhi fissi, un becco di rapace, le piume bianche, gli artigli a forma di uncino; volano per la notte e cercano bambini senza sorveglianza, li rapiscono delle culle e poi li riducono a brandelli; si dice che strappano con i loro becci le viscere dei bambini e si riempono il gozzo del sangue succhiato. Il loro nome è strige e derivi per il fatto che hanno costume di gridare orribilmente per la notte. "
Questa citazione impacciata al libro VI dai Fasti illumina il senso della parola latina, "stryx" o "strix", genitivo "strigis" che designa il gufo e del termine derivato striga, - æ che sarà all'origine della parola italiana "strega".
La "striga" antica è un essere chimerico, mi-donna, mi-uccello, mangiatrice di carne fresca e grande dilettante di sangue di lattante. Questa lontana ava di Dracula e dei vampiri che somigliavano ad una vecchia donna, trovava nel sangue delle sue innocenti e giovanili vittime un rimedio all'inesorabile decrepitezza della sua vecchiaia...
Je n'aurais pas voulu vivre en ce temps-là. Oh non!
Non avrei voluto vivere in questo tempo. Oh no!
Réponse: [Italien]Traduction-Origine de Sorcières de fiofio1, postée le 03-11-2011 à 14:48:27 (S | E)
Buongiorno a tutti !
Lei si interessa alle streghe ? Ma, tutt'altro, Marina è una fata buona !
Elle s'intéresse aux sorcières ? Mais au contraire, Marina est une bonne fée !
Da dove vengono le streghe delle favole ?
I Romani antichi conoscevano esseri fantastici, le "strigi" : la loro origine si perde nella notte dei tempi.
Ecco come le rievoca il grande poeta latino Ovide.
"Esistono uccelli voraci, non di quelli che strappavano il cibo dalla bocca di Phinea, ma procedono della stessa genia :
hanno una testaccia, occhi fissi, becco di rapace, penne biancastre, artigli adunchi. Volano di notte e cercano bambini privi di sorveglianza,
li rapiscono dalle culle poi li riducono a brandelli; si dice che strappino con il becco i visceri dei bebè e si riempiscano il gozzo
con il sangue succhiato...Il loro nome è "strigi" e deriva della loro abitudine di strillare orrendamente di notte."
Questa citazione presa a prestito al libro VI dei Fasti chiarisce il senso della parola latina "stryx" o "strix", genitivo "strigis" che indica il gufo e del termine derivato "striga, strigae" che sarà all'inizio della parola italiana "strega".
La striga antica è un essere chimerico mezza donna mezzo uccello, mangiatrice di carne viva e conoscitrice del sangue dei lattanti.
Quella remota antenata di Dracula e dei vampiri che somigliava a una donna anziana, trovava nel sangue delle sue innocenti e giovanili vittime un
rimedio all'inesorabile decrepitezza della propria vecchiaia.
Però, se quel modo di nutrirsi fosse la panacea per ringiovanire, chissà quante persone si addirebbero a questa pratica !...
Cependant, si cette façon de se nourrir était la panacée pour rajeunir, qui sait combien de personnes s'adonneraient à cette pratique !...
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Modifié par fiofio1 le 03-11-2011 14:51
Réponse: [Italien]Traduction-Origine de Sorcières de zaza63, postée le 04-11-2011 à 10:41:58 (S | E)
Salve Marina e grazie per la lezione di mitologia !
Da dove vengono queste mitiche streghe ?
Tempo tempo fa, i Romani conoscevano delle creature fantastiche, le "striges", le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Così le evoca Ovidio, il grande poeta latino : "Esistono degli uccelli voraci, non proprio quelli che strappavano il cibo della bocca di Fineo, però delle creature dello stesso genere : testa grossa, occhi fissi, becco di rapace, piume bianche, serre a forma di uncino ; volano di notte cercando dei bambini lasciati senza sorveglianza, li tirano fuori dalle culle e poi li dilaniano ; dicono che con loro becco strappino le viscere dei bambini e che con il sangue succhiato se ne riempiano l'ingluvie. Si chiamano "striges", il cui nome deriva del fatto che hanno l'abitudine di gridare orribilmente di notte."
Questa citazione prestita al VI° libro dei Fasti chiarisce il senso della parola latina "stryx" o "strix", (genitivo "strigis"), che designa il gufo, ed anche del termine derivato striga-ae, che sarà all'origine della parola italiana "strega" (la strega).
La "striga" antica è una creatura chimerica, metà-donna, metà-uccello, mangiatrice di carne fresca e grande amatrice di sangue di poppanti. Questa lontana antenata di Dracula e dei vampiri, che assomigliava ad una vecchia donna, trovava nel sangue delle sue innocenti e giovanili vittime un rimedio all'inesorabile decrepitezza della sua vecchiaia...
Per fortuna ci sono oggi altri rimedi alla decrepitezza delle donne... !!!
Zaza
Réponse: [Italien]Traduction-Origine de Sorcières de mary24, postée le 04-11-2011 à 23:00:00 (S | E)
Merci Marina pour cette traduction...qui donne la chair de poule
J'espère que cela ne m'empêchera pas de dormir cette nuit!!
Da dove vengono le streghe dei nostri racconti?
Gli antichi Romani conoscevano delle creature fantastiche "gli strigi" di cui le origini si perdono nella notte dei tempi.
Il famoso poeta latino, Ovidio li rievoca così:
Esistono degli uccelli voraci, non di quelli che strappavano il cibo della bocca di Phinée, ma provengono di questa specie:
Hanno una grossa testa, gli occhi fissi, un beco di rapace, le piume bianche, gli artigli in forma di ganchio; volano la notte e cercano bambini senza vigilanza, li rapiscono delle culle e poi li cincischiano; si dice che cavano dal beco le viscere dei bambini e si riempiono il gozzo del sangue succhiato. Il loro nome è strigi e proviene dal fatto di avere per abitudini di stridare orribilmente la notte.
Questa citazione tratta dal libro VI delle Faste chiarisce il senso della parola latina « stryx », genitivo « strigis » che designa il gufo e del termine derivato « striga » che sarebbe all'origine della parola italiana « strega ».
«La « striga » antica è un'essere chimerica, meta donna, meta uscello, mangiatrice di carne fresca e grande amatore di sangue di neonati.
Questa lontana ava di Dracula e dei vampiri che assomigliava a una vecchia donna, trovava nel sangue delle sue innocenti e giovanili vittime un rimedio all'inesorabile decrepitezza della sua vecchiaia...
Marina
Réponse: [Italien]Traduction-Origine de Sorcières de orsola45, postée le 08-11-2011 à 16:04:50 (S | E)
Buongiorno Marina e grazie per questo testo, ecco la mia versione:
Da dove vengono le streghe delle favole,
« Esistono uccelli voraci, non di quelli che strappavano il nutrimento dalla bocca di Phinée, ma quelli che sono usciti da questa razza:
Hanno una testa grossa, uno sguardo fisso, un becco di rapace, le piume bianche, le unghie a forma di gancio; volano la notte e cercano bambini senza sorvenglianza, le rapiscono dalle loro culle e poi le dilaniano; si dice che il loro becco strappa le viscere dei bambini e che il loro gozzo si riempie dal sangue succhiato. A causa della loro abitudine di gridere orribilmente la notte, il loro nome è « striges ».
Questa citazione, preso in prestito dal libro VI dei Fasti chiarisce il senso della parola latine « stryx » o « strix » genitivo, che designa il gufo e dal termine derivato « striga-ae » che sarà all'origine della parola italiana « strega » ( la sorcière).
La « striga » antica è un essere chimerico, metà donna, metà uccello, mangiatrice di carna fresca e grande amante di sangue di neonato. Questa lontana antenata di Dracula e dei vampiri che somegliava a una vecchietta, trovava nel sangue delle sue innocente e giovane vittime un rimedio all'implacabile decrepitezza della sua vecchiaia...
Réponse: [Italien]Traduction-Origine de Sorcières de anek, postée le 11-11-2011 à 12:24:18 (S | E)
Bonjour,
Merci marjna per questo testo molto interessante. Tradurre e imparare allo stesso tempo è un piacere.
Da dove vengono le streghe delle nostre fiabe.
Esistono degli uccelli edaci , non di quelli che strappano il cibo dalla bocca di Fineo, ma quelli che sono dalla stessa « famiglia » di questa stirpe.
Hanno una testaccia grossa, gli occhi fissi, il becco di rapaci, la penne bianche, delle artigli a uncino, e volano di notte cercando gli uccellini lasciati soli, li rapiscono dalla loro culla, poi li lasceranno; si dice che, con loro becco, strappino le viscere dei piccoli, e che si riempiano il gozzo del sangue succhiato. Il loro nome, striges, viene dalla loro abitudine di sempre gridare orrendamente di notte .
Tratta dal libro VI dei Fasti questa citazione da luce alla parola latina « Stryx », genitivo « strigis » che viene designare il gufo, e anche alla parola derivata striga-ae, che essa stessa sarà all'origine della parola italiana utilizzata oggi: « strega », (sorcière).
La striga antica è un essere chimerico, metà-donna, metà-uccello, mangiatrice di carne fresca e avida del sangue dei neonati. Quella lontana capostipite di Dracula e dei vampiri assomigliava a una vecchiaccia, e trovava nel sangue delle sue innocenti e tenere vittime un rimedio all' inesorabile decrepitezza della sua vecchiaia.
marjna, per le correzioni .
Réponse: [Italien]Traduction-Origine de Sorcières de marjna, postée le 16-11-2011 à 14:42:25 (S | E)
Buongiorno a tutti!
Grazie per la vostra sempre affettuosa partecipazione a questo post. Spero che vi sia piaciuto e che l’abbiate trovato interessante.
Ecco la mia proposta di traduzione, vi manderò le correzioni di vostri post tramite m.p..
Bonjour à tous !
Merci pour votre habituelle et affectueuse participation à ce sujet. J’espère qu’il vous a plu et qu’il vous aura intéressé. Voici ma proposition de traduction, je vous enverrai vos corrections individuelles via la messagerie privée.
Da dove vengono le streghe dei nostri racconti?
Gli antichi romani conoscevano delle creature fantastiche le " striges" le origini delle quali si perdono nella notte dei tempi. Il grande poeta latino, Ovidio le rievoca così :
“Esistono degli uccelli voraci, non come quelli che strappavano il cibo dalla bocca di Fineo, ma che provengono da quella genia: essi hanno una grossa testa, gli occhi fissi, un becco rapace, le penne bianche, gli artigli a forma di uncino; volano di notte e cercano cuccioli incustoditi, li rapiscono dalle culle e poi ne fanno strazio; si dice che strappino col becco le viscere degli infanti e si riempiano il gozzo col sangue succhiato. Il loro nome è strigi, e deriva dal fatto che usano stridere orrendamente di notte.”
Questa citazione presa in prestito dal sesto libro dei Fasti, mette in luce il senso della parola latina, " stryx" o " strix", genitivo " strigis" che designa il gufo e dal termine derivato striga, æ che sarà all'origine della parola italiana " strega." (la sorcière).
La " striga" antica è un essere chimerico, metà-donna, metà-uccello, mangiatrice di carne fresca e grande amante di sangue dei lattanti. Questa antenata di Dracula e dei vampiri che somigliava ad una vecchia donna trovava nel sangue delle sue innocenti e giovani vittime un rimedio all'inesorabile decrepitezza della sua vecchiaia...
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