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[Italien]Chichibio e la gru
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[Italien]Chichibio e la gru
Message de globo posté le 02-12-2009 à 15:18:27 (S | E | F)
Bonjour à tous,
qui peut m'aider à traduire ce beau conte italien? Je l'ai réduit à l'essentiel, mais si vous voulez, on pourra l'enrichir ultérieurement pour le plus grand plaisir des enfants à qui nous le raconterons.
C'era una volta un reame felice, dove il re governava saggiamente e si preoccupava del benessere di tutti.
Nelle cucine del castello, Chichibio,un cuoco giovane ma dotato di grande talento, s'industriava ogni giorno per allietare la mensa del re e dei suoi commensali.
Armeggiando tra piatti e pentole, il pensiero di Chichibio correva spesso a Margherita, la sua fidanzata, che avrebbe sposato appena i suoi guadagni di cuoco gli avessero permesso di mettere su casa.
Un giorno il re, tornando da caccia, gli portò una gru da cucinare per l'indomani perchè aspettava la visita di importanti amabasciatori e voleva ben figurare. Era una bella gru, grossa e grassa al punto giusto. Chichibio sapeva già che ne avrebbe fatto un capolavoro e che il re, riconoscente, lo avrebbe ricompensato con una cospicua mancia. Contento di sè e del suo lavoro, si mise all'opera, fischiettando e pensando alla sua bella. Spennò la gru, l'aprì, la ripulì, preparò il ripieno di cui lui solo aveva il segreto e ripose il tutto per l'indomani.
Il mattino dopo finì la preparazione e mise a cuocere la gru. Durante la cottura la gru emanava un profumo molto appetitoso che si spandeva nel castello e Chichibio sapeva che il re e i suoi invitati non vedevano l'ora di mettersi a tavola.
Il pranzo era quasi pronto, quando alla finestra della cucina si affacciò ... Margerita ! La ragazza, che passava nella strada accanto al castello, non seppe resistere alla tentazione di rivedere il suo amato e, perchè no, di racimolare qualche leccornia nella cucina. "Ciao Chichibio, che buon profumo, cosa cucini di buono oggi?" Il cuoco, a cui quella soave voce provocava sempre un gran tuffo al cuore, rispose " Ciao Margherita, è la gru che il re ha cacciato ieri e che devo servire a tavola tra poco". E Margherita " Chichibio, deve essere una meraviglia, dammene un pezzo" il cuoco rispose " No, è impossibile, devo presentarla tutta intera, il re vuol far vedere quant'è bella, oltre che buona"
Il tira e molla durò a lungo : Chichibio non voleva dispiacere a Margherita e non poteva guastare la presentazione del piatto preferito dal re. Alla fine l'amore poté più che il dovere : Chichibio, a malincuore, staccò una coscia dalla gru e la porse a Margherita che la prese e corse via ridendo felice.
Chichibio aggiustò la gru alla meglio sul piatto di portata coprendo la zampa mancante e, pentito per quel che aveva fatto, la servì in tavola, poi se ne tornò in cucina aspettandosi il peggio.
Il re fiero della sua preda, sollevò la gru per mostrarla ai commensali, ma quando si accorse della zampa mancante urlò : " Chichibio !". Tutto tremante, il cuoco si presentò al re e questi " Dov'è l'altra zampa?" " Maestà, ne aveva una sola.." mentì confuso il cuoco. " Storie, domattina verrai con me a caccia e vedrai se le gru ne hanno una sola: ti farò tagliare la testa per questa tua menzogna!" disse adirato il re.
L'indomani all'alba il re e il suo seguito, con Chichibio tra due guardie e la morte nel cuore, arrivarono allo stagno dove si trovavano le gru ancora sonnecchianti, tutte appoggiate su una sola zampa. Chichibio raggiante gridò "Maestà, vedete che ne hanno una sola?" Il re non rispose, battè le mani e a tal rumore le gru abbassarono l'altra gamba e presero il volo.
"E tu, sfrontato, vedi che ne hanno due?"
Chichibio, che temeva per la sua testa, ebbe un'intuizione improvvisa: " Si, ma se Sua Maestà avesse battuto le mani a tavola, anche l'altra gru avrebbe abbassato la zampa!"
La collera del re sbollì davanti a tanta ingenuità. Il re scoppiò in una fragorosa risata e perdonò Chichibio, al punto di indirglii delle sontuose nozze con Margherita, al castello.
E tutti vissero felici e contenti.
Message de globo posté le 02-12-2009 à 15:18:27 (S | E | F)
Bonjour à tous,
qui peut m'aider à traduire ce beau conte italien? Je l'ai réduit à l'essentiel, mais si vous voulez, on pourra l'enrichir ultérieurement pour le plus grand plaisir des enfants à qui nous le raconterons.
C'era una volta un reame felice, dove il re governava saggiamente e si preoccupava del benessere di tutti.
Nelle cucine del castello, Chichibio,un cuoco giovane ma dotato di grande talento, s'industriava ogni giorno per allietare la mensa del re e dei suoi commensali.
Armeggiando tra piatti e pentole, il pensiero di Chichibio correva spesso a Margherita, la sua fidanzata, che avrebbe sposato appena i suoi guadagni di cuoco gli avessero permesso di mettere su casa.
Un giorno il re, tornando da caccia, gli portò una gru da cucinare per l'indomani perchè aspettava la visita di importanti amabasciatori e voleva ben figurare. Era una bella gru, grossa e grassa al punto giusto. Chichibio sapeva già che ne avrebbe fatto un capolavoro e che il re, riconoscente, lo avrebbe ricompensato con una cospicua mancia. Contento di sè e del suo lavoro, si mise all'opera, fischiettando e pensando alla sua bella. Spennò la gru, l'aprì, la ripulì, preparò il ripieno di cui lui solo aveva il segreto e ripose il tutto per l'indomani.
Il mattino dopo finì la preparazione e mise a cuocere la gru. Durante la cottura la gru emanava un profumo molto appetitoso che si spandeva nel castello e Chichibio sapeva che il re e i suoi invitati non vedevano l'ora di mettersi a tavola.
Il pranzo era quasi pronto, quando alla finestra della cucina si affacciò ... Margerita ! La ragazza, che passava nella strada accanto al castello, non seppe resistere alla tentazione di rivedere il suo amato e, perchè no, di racimolare qualche leccornia nella cucina. "Ciao Chichibio, che buon profumo, cosa cucini di buono oggi?" Il cuoco, a cui quella soave voce provocava sempre un gran tuffo al cuore, rispose " Ciao Margherita, è la gru che il re ha cacciato ieri e che devo servire a tavola tra poco". E Margherita " Chichibio, deve essere una meraviglia, dammene un pezzo" il cuoco rispose " No, è impossibile, devo presentarla tutta intera, il re vuol far vedere quant'è bella, oltre che buona"
Il tira e molla durò a lungo : Chichibio non voleva dispiacere a Margherita e non poteva guastare la presentazione del piatto preferito dal re. Alla fine l'amore poté più che il dovere : Chichibio, a malincuore, staccò una coscia dalla gru e la porse a Margherita che la prese e corse via ridendo felice.
Chichibio aggiustò la gru alla meglio sul piatto di portata coprendo la zampa mancante e, pentito per quel che aveva fatto, la servì in tavola, poi se ne tornò in cucina aspettandosi il peggio.
Il re fiero della sua preda, sollevò la gru per mostrarla ai commensali, ma quando si accorse della zampa mancante urlò : " Chichibio !". Tutto tremante, il cuoco si presentò al re e questi " Dov'è l'altra zampa?" " Maestà, ne aveva una sola.." mentì confuso il cuoco. " Storie, domattina verrai con me a caccia e vedrai se le gru ne hanno una sola: ti farò tagliare la testa per questa tua menzogna!" disse adirato il re.
L'indomani all'alba il re e il suo seguito, con Chichibio tra due guardie e la morte nel cuore, arrivarono allo stagno dove si trovavano le gru ancora sonnecchianti, tutte appoggiate su una sola zampa. Chichibio raggiante gridò "Maestà, vedete che ne hanno una sola?" Il re non rispose, battè le mani e a tal rumore le gru abbassarono l'altra gamba e presero il volo.
"E tu, sfrontato, vedi che ne hanno due?"
Chichibio, che temeva per la sua testa, ebbe un'intuizione improvvisa: " Si, ma se Sua Maestà avesse battuto le mani a tavola, anche l'altra gru avrebbe abbassato la zampa!"
La collera del re sbollì davanti a tanta ingenuità. Il re scoppiò in una fragorosa risata e perdonò Chichibio, al punto di indirglii delle sontuose nozze con Margherita, al castello.
E tutti vissero felici e contenti.
Réponse: [Italien]Chichibio e la gru de lucile83, postée le 02-12-2009 à 15:24:13 (S | E)
Bonjour,
Merci de donner votre proposition et vous serez aidé ensuite; c'est un peu long aussi
Bonne continuation.
Réponse: [Italien]Chichibio e la gru de chilla, postée le 02-12-2009 à 15:37:42 (S | E)
Bonjour,
j'aimerais rappeler aussi que la traduction, doit, avant tout, être un texte personnel. Si cela n'est pas le cas, on proposera, avec le texte original, sa propre traduction . Puis on n'oubliera pas de citer l'auteur et l'oeuvre. Dans ce cas : Giovanni Boccaccio . Chichibio est une des cent nouvelles qui composent Il Decameron !
Réponse: [Italien]Chichibio e la gru de globo, postée le 02-12-2009 à 16:48:17 (S | E)
Bonjour Chilla,
j'ai le plaisir d'apprendre la source de ce conte, je l'ai lu il y a plus de demi-siècle, lorsque je ne connaissais presque rien de la littérature italienne et c'est le seul dont je me souviens. Il m'a paru intéressant de le faire connaître au plus grand nombre. Hommage donc à Boccaccio!
Réponse: [Italien]Chichibio e la gru de chilla, postée le 02-12-2009 à 17:04:03 (S | E)
globoC'est le cheval de bataille de beaucoup de professeurs de littérature au lycée, au moment d'étudier les grands classiques comme il Boccaccio. Dans cette nouvelle l'accent était mis , entre autre, sur la "furbizia" ; autre forme d'intelligence du peuple.
Réponse: [Italien]Chichibio e la gru de mary24, postée le 02-12-2009 à 17:21:10 (S | E)
Bonjour à tous,
Voilà un texte que j'ai lu avec beaucoup de plaisir!Pouvons-nous le traduire ou devons-nous attendre que globo nous donne sa version? Sinon,ce soir,je me lance!!Merci globo pour ce beau conte!!
Réponse: [Italien]Chichibio e la gru de gigliola, postée le 02-12-2009 à 17:49:56 (S | E)
Globo , j'ai aimé ce conte , et je dois dire que j'ai attendu la fin avec appréhension ... puis
soulagement ! Que la mansuétude est un beau sentiment !
Réponse: [Italien]Chichibio e la gru de globo, postée le 02-12-2009 à 19:42:36 (S | E)
Voici ma version ( premier morceau)
Il était une fois un royaume heureux, où un roi plein de sagesse se préoccupait du bonheur de ses sujets.
Dans les cuisines du château, Chichibio, un cuisinier talentueux, bien que jeune, s'affairait pour égayer la table du roi et de ses convives.
Entre pots et casseroles, la pensé de Chichibio s'envolait souvent vers Margherita, sa fiancé qui aurait épousé dès que son salaire de cuisinier lui aurait permis de se mettre en ménage.
Un jour le roi, au retour de chasse, lui donna un grue à cuisiner, car il attendait d'importants ambassadeurs pour le lendemain et il voulait bien figurer.
La grue était belle: grosse et grasse comme il faut, Chichibio savait déjà qu'il en aurait fait un chef d'oeuvre et que à la suite le roi, reconnaissant, l'aurait bien récompensé. Heureux de sa situation et de son travail, se mit à l'oeuvre en sifflotant et en pensant à sa promise.
Il pluma la grue, l'ouvra, la nettoya, il prépara la farce dont lui seul connaissait les secrets et réserva le tout pour le lendemain. Le matin suivant il termina sa préparation et mit à cuire la grue. Pendant la cuisson, la grue dégageait un parfum savoureux qui se répandait dans le château : Chichibio savait que le roi et ses hôtes avaient hâte de se mettre à table.
Le repas était presque prêt, lorsqu'à la fenêtre de la cuisine se montra..Margherita ! La jeune fille, qui passait dans la rue proche du château, n'avait pas résisté à la tentation de revoir son bien-aimé et peut-être de ramasser quelques amuse-gueules dans la cuisine. "Salut Chichibio, quel parfum" exclama " Quoi t'es entrain de cuisiner de bon aujourd'hui?" Le cuisinier, à qui cette voix causait toujours un grand coup au coeur, lui répondit " Salut, Margherita, c'est la grue que le roi à chassé hier et que je dois servir à table d'ici peu" Et Margherita " Chichibio, elle doit être une vrai merveille, donnes en moi un morceau" le cuisinier répondit " C'est impossible, je dois la présenter toute entière, le roi veut montrer combien elle est belle en plus que bonne!"
A suivre......
Réponse: [Italien]Chichibio e la gru de mondets, postée le 02-12-2009 à 20:28:21 (S | E)
Buonasera Globo; felicitazioni, è benessimo il Suo francese. Mi permetto di segnarlarLe qualche errore:
Bonsoir Globo; félicitations, votre français est très bon. Je me permets de vous signaler quelques erreurs:
Il était une fois un royaume heureux, où un roi plein de sagesse se préoccupait du bonheur de ses sujets.
Dans les cuisines du château, Chichibio, un cuisinier talentueux, bien que jeune, s'affairait pour égayer la table du roi et de ses convives.
Entre pots et casseroles, la pensé pensée [orthographe]de Chichibio s'envolait souvent vers Margherita, sa fiancé [orthographe]qui
Un jour le roi, au retour de chasse, lui donna
La grue était belle: grosse et grasse comme il faut, Chichibio savait déjà qu'il en aurait fait un chef d'oeuvre et (que à la suite)[à reformuler] le roi, reconnaissant, l'aurait bien récompensé. Heureux de sa situation et de son travail, X [il faut mettre un pronom] se mit à l'oeuvre en sifflotant et en pensant à sa promise.
Il pluma la grue, l'
Le repas était presque prêt, lorsqu'à la fenêtre de la cuisine se montra..Margherita ! La jeune fille, qui passait dans la rue proche du château, n'avait pas résisté à la tentation de revoir son bien-aimé et peut-être de ramasser quelques amuse-gueules dans la cuisine. 'Salut Chichibio, quel parfum' X exclama X' (Quoi t'es entrain) [à reformuler] de cuisiner de bon aujourd'hui?' Le cuisinier, à qui cette voix causait toujours un grand coup au coeur, lui répondit ' Salut, Margherita, c'est la grue que le roi à chassé hier et que je dois servir à table d'ici peu' Et Margherita ' Chichibio, elle doit être une vrai [accord] merveille, (
Mondets,cela me fait plaisir que tu aies apprécié ma traduction.Moi aussi, j'aime beaucoup la tienne et je préfère certains de tes termes comme la colère du roi fondit","sornette,demain tu ...".Toutefois,ily a une expression que j'ai du mal à bien comprendre:
